IRPEF 2022: i contribuenti con redditi superiori a 35.000 euro pagano più di metà dell’imposta

Tommaso Gavi - Irpef

La fotografia è stata scattata dal Dipartimento delle Finanze e riguarda le dichiarazioni dei redditi 2023, relative all'anno di imposta 2022. Il 63 per cento dell'IRPEF è pagato dai redditi più alti

IRPEF 2022: i contribuenti con redditi superiori a 35.000 euro pagano più di metà dell'imposta

Anche nell’anno 2022 la maggior parte dell’IRPEF è stata versata dai contribuenti con redditi più alti, in aumento rispetto all’anno precedente.

Stando ai dati forniti dal Dipartimento delle Finanze del MEF, relativi alle dichiarazioni dei redditi 2023, il 20 per cento dei contribuenti ha versato il 63 per cento dell’imposta.

La fetta più grande della torta è a carico dei contribuenti con redditi superiori a 35.000 euro.

La rimanente parte dei contribuenti versa, quindi, solo il 37 per cento dell’imposta.

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IRPEF 2022: i contribuenti con redditi superiori a 35.000 euro pagano più di metà dell’imposta

Il reddito complessivo registrato nell’anno di imposta 2022 ammonta a 970,2 miliardi di euro ed è cresciuto del 6,3 per cento rispetto all’anno precedente.

Su tale reddito viene corrisposta l’IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Mentre l’attuazione della riforma fiscale ha previsto il passaggio da quattro a tre aliquote per il 2024, ridefinendo i relativi scaglioni di reddito, il Dipartimento delle Finanze del MEF ha fornito i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi 2023.

Come anticipato, la maggior parte dell’IRPEF (il 63 per cento) è versata da contribuenti con redditi superiori a 35.000 euro.

Il rimanente 37 per cento è versato dall’80 per cento di contribuenti che percepiscono redditi inferiori al limite indicato.

Tuttavia circa 12,5 milioni di contribuenti non versano l’IRPEF. Tra questi rientrano le seguenti categorie:

  • i contribuenti che rientrano nelle soglie di esenzione;
  • i contribuenti che beneficiano di detrazioni, sconti che arrivano ad azzerare l’imposta;
  • i contribuenti per i quali l’imposta netta è bilanciata dal trattamento integrativo, l’ex bonus 80 euro.

La fotografia è completata dalla “punta della piramide”. I soggetti con imposta netta diversa da zero e un reddito complessivo maggiore di 300.000 euro versano il 7,8 per cento dell’imposta netta complessiva. Si tratta dello 0,2 per cento dei contribuenti.

Come evidenziato dal Dipartimento delle Finanze nel comunicato stampa di oggi, 24 aprile:

“L’imposta netta totale dichiarata ammonta a 174,2 miliardi di euro, (+1,9 per cento rispetto all’anno precedente), è pari in media a 5.380 euro e viene dichiarata da quasi 32,4 milioni di soggetti, pari a circa il 77 per cento del totale dei contribuenti.”

IRPEF 2022: i dati sulle dichiarazioni dei redditi 2023

Ma quanti sono i contribuenti che dichiarano i redditi presi in considerazione per il versamento dell’IRPEF?

L’obbligo della dichiarazione dei redditi ha interessato, nel 2022, circa 42 milioni di contribuenti, con un aumento di circa mezzo milione di contribuenti.

Le vie attraverso le quali sono stati comunicati i redditi all’Agenzia delle Entrate sono tre:

  • la dichiarazione dei redditi con modello 730;
  • la dichiarazione dei redditi con modello Redditi PF;
  • la dichiarazione dei sostituti d’imposta, attraverso la Certificazione unica.

Il modello 730 è stato utilizzato da 23,8 milioni di persone fisiche. L’aumento rispetto all’anno precedente è di circa 740.000 contribuenti. Un dato destinato a crescere anche per il debutto in via sperimentale, quest’anno, del modello semplificato e dell’ampliamento della platea.

Il Modello Redditi PF è stato presentato da 8,8 milioni di contribuenti. I rimanenti, che ammontano a 9,4 milioni, non hanno obbligo di invio della dichiarazione dei redditi. I dati di questi ultimo sono stati acquisiti tramite il modello della Certificazione unica compilato dai sostituti d’imposta.

I redditi dichiarati sono, in via prevalente, quelli di lavoratori dipendenti e pensionati: nel complesso raggiungono l’83,1 per cento.

I lavoratori dipendenti superano la metà dei redditi rilevati, con il 55, 4 per cento del totale dei contribuenti. A livello di reddito si attestano al 53,4 per cento.

I pensionati, invece, rappresentano il 34,6 per cento dei contribuenti complessivi e raggiungono il 29,6 per cento del reddito totale.

Ulteriori informazioni sono disponibili nel documento presente nel portale del Dipartimento delle Finanze del MEF.

Dipartimento Finanze del MEF: sintesi dei dati delle dichiarazioni dei redditi 2023 delle persone fisiche
Anno di imposta 2022.

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